Anno 8 - N. 24/ 2009


MONOPOLIO & COMMERCIALIZZAZIONE DI RARITÀ PER L'EUROPA

Ovvero le attività della Compagnia delle Indie

I materiali usati, spesso preziosi, determinavano la posizione sociale della persona

di  Rosanna Veronesi - Foto Giovanna Dal Magro



Severa, imponente, nella sala riunioni ogni particolare rievoca, attraverso gli intarsi lignei, i sorprendenti viaggi navali che gli olandesi seppero affrontare e che diedero spunto, all'arte, alle arti applicate e alla letteratura.


La Compagnia fu costituita da un insieme di società a partire dal XVII secolo alle quali alcuni paesi assegnarono il monopolio delle attività commerciali nelle rispettive colonie in Asia.
Attraverso i giornali di bordo viene evidenziato che da un imperfetto controllo i capitani e marinai, in particolare quelli britannici, utilizzavano le navi della Compagnia per sviluppare traffici in proprio e fu proprio questo dolo a determinare la fortuna delle compagnie.
Il successo delle Compagnie determinò guerre e avamposti commerciali rivali; gli inglesi conquistarono gli avamposti olandesi; la pirateria ebbe successo contro il commercio ispanico-portoghese; i francesi fondarono porti ottenendo, attraverso battaglie cruente, l'indipendenza operativa.

L'inizio della storia vide nel XVI secolo i Portoghesi monopolisti del pepe indiano, finché vennero soppiantati dagli Olandesi all'inizio del '600 fondatori della Compagnia delle Indie Orientali.
Gli inglesi, anch'essi attivi a partire dal XVII secolo, iniziarono l'attività risparmiando sulla costruzione delle navi, in quanto le noleggiarono da armatori privati.
La Francia nel 1644 fondò la sua Compagnia delle Indie, iniziando immediatamente a scontrarsi con gli olandesi che distrussero la flotta e la boicottarono fino al 1685; data questa della rifondazione.
Nel frattempo l'Impero Moghul si stava sgretolando e i grandi mercati divennero facile preda di funzionari corrotti e di briganti. La grande rete commerciale interna indiana, organizzata secondo ordine e stabilità, andò alla deriva lacerandosi,
Solo le Compagnie Europee dotate di navi armate con basi commerciali forti si espansero rifiorendo
Vennero mandati artigiani inglesi in Bengala per istruire al gusto europeo i produttori locali.
Successivamente l'India si frammentò in potenze staccate e regionali affrancando il potere centrale di Delhi, mentre gli Europei controllavano le coste e i mari.

Francia e Inghilterra iniziarono una guerra di supremazia durata vent'anni, creando veri e propri eserciti e intromettendosi negli affari politici e militari indiani.
I sovrani che si contendevano queste terre vennero sconfitti dagli inglesi che successivamente la governarono.
Nello stesso periodo la ricchissima città mercantile di Amsterdam, considerata una delle più belle città del rinascimento, divenne la terza città europea, (dopo Parigi e Londra che continuavano a guerreggiare indebolendosi) si avventurò in un impero coloniale di lunga durata.
Conseguentemente, con la caduta di Lisbona e Anversa e l'instabilità di Francia e Inghilterra, permisero ad Amsterdam di consolidare gli scambi con il mar Baltico, pilastro della ricchezza , stabilendo l'egemonia marittima e commerciale oltre i confini europei.
Con la fondazione delle Compagnie delle Indie Orientali, la città olandese, acquisì il monopolio dell'importazione dall'Indonesia delle spezie, dei tessuti dalle Indie Occidentali; della porcellana
dalla Cina e dal Giappone e il controllo del commercio degli schiavi tra Africa e Americhe.


LA MODA PER LE CINESERIE

Nel XVII secolo, con la produzione di oggetti fortemente influenzati dal gusto europeo e destinati all'esportazione, le cineserie divennero un fatto di moda, con gli olandesi che si imposero sul mercato superando i Portoghesi, primi nella scala storica e successivamente sugli Inglesi e i Francesi.
Le scene rappresentate sulle porcellane spaziano in varie direzioni proponendo scene mitologiche, temi biblici, argomentazioni galanti, raffigurazioni di animali, di caccia o di marinerie ed emblemi massonici o semplicemente pure decorazioni.
Nelle fastose dimore la boiserie si compie con intarsi complicati, con mobilio e con vetrate che raccontano di luoghi lontani di meraviglie che si coprono di fantasiosi racconti.
Le sete luccicano intrecciando molteplici disegni composti da fili d'oro e d'argento.
La moda, imponendosi anche nel secolo successivo, diventerà uno status symbol e coinvolgerà artisti europei di fama, che daranno vita a bozzetti e disegni in tutti i c